ROMA. – Una card da 600 euro al mese per seguire corsi di formazione professionale, ma anche per arricchire la propria cultura andando a teatro o alle mostre, oltre a una quota da spendere liberamente. E’ l’opportunità che la Regione Lazio offre ai cosiddetti ‘neet’, cioè i giovani che non studiano, non lavorano e non si formano.
Con una regola: più ci si forma, più credito si ha a disposizione per le attività culturali e per l’indennità economica. Si chiama ‘Riesco’, ed è il progetto per il reddito di inclusione formativa presentato questa mattina dal governatore Nicola Zingaretti e dal vicepresidente Massimiliano Smeriglio. Sul piatto ci sono 36 milioni di euro dal Fondo sociale europeo, per una platea prevista di circa cinquemila ‘neet’ entro il 2018.
L’avviso per ottenere la card è attivo da oggi: possono partecipare i giovani tra i 18 e i 29 anni del Lazio, con un Isee 2017 sotto i 15 mila euro e che siano disoccupati, non iscritti nè a percorsi formativi o scolastici, nè a percorsi di orientamento, nè all’Università, e che non stiano già partecipando ad altri programmi di politiche attive per il lavoro della Regione.
Chi otterrà la card avrà dunque 600 euro di credito mensile: i primi 280 euro sono per pagare percorsi formativi e di orientamento al lavoro. Se si frequentano questi corsi, allora si ha accesso, in proporzione, al resto del credito: fino a 120 euro per attività culturali (come l’acquisto di libri, gli ingressi a teatro o ai musei e simili), mentre fino a 200 sono liberamente spendibili con la card.
Più si usano i fondi della quota per la formazione, più denaro viene sbloccato per le altre due voci. “Non è una regalia – ha sottolineato Smeriglio – ma una opportunità costruita dalla Regione Lazio. Per noi è un grande segnale per dire a questi ragazzi che ci siamo, abbiamo bisogno di loro e di un potenziamento del loro curriculum purchè ci sia la motivazione di rimettersi in gioco”.
“Abbiamo un obiettivo e una grande ambizione – ha detto il governatore Zingaretti – trasformare il Lazio nella regione italiana dei giovani. La carta è rivolta ai ragazzi che non studiano e non lavorano per recuperare chi in questo momento si sente ai margini, non ce l’ha fatta, non ha alternative o possibilità. Una fascia di popolazione che non va dimenticata”.
In serata ‘Riesco’ è stato presentato di fronte a una platea di giovani alla WeGil di Trastevere, insieme al gruppo comico dei ‘The Pills’, popolarissimo sui social, che ha realizzato, nel suo stile, due video di presentazione dell’iniziativa: filo conduttore, alzarsi dal ‘divano’ della inattività e rilanciarsi nel mondo del lavoro.
(di Gabriele Santoro) (ANSA)
