Ginnastica: ancora un’opera d’arte delle farfalle azzurre

 


CARACAS – La ginnastica artistica non è soltanto uno sport o un’attività fisica, per molti atleti e ginnasti essa rappresenta una passione o addirittura uno stile di vita. E’ una forma d’arte incredibilmente affascinante, che richiede molta fatica, determinazione e ogni caduta non fa che fortificare e spingere ad ottenere sempre di più.

Le farfalle azzurre del Centro Italiano Venezolano di Caracas hanno dipinto un’ennesima opera d’arte nel palasport ‘Complejo 5 Águilas Blancas’ della città di Mérida. Qui hanno partecipato alla VI edizione della ‘Copa Amistad Mérida’, manifestazione che si é svolta per festeggiare i 32 anni della ‘Fundación de Gimnasia Infantil Libertador’.

Il club di Prados del Este ha partecipato con 8 ginnaste che sono state accompagnate dal coach Alfredo Millán, la giudice Caterina Auferio, capo-team Arturo Arraiz e le delegate Adriana De Sousa e Giulia Di Cola.

Dariana Salvatorelli, Sabrina De Petris, Victoria Da Silva, Krizia Pinto e Valeria Arraiz si sono aggiudicate la medaglia d’oro a squadra nella categoría giovanile (11-15 anni).

Ottima la prestazione di Dariana Salvatorelli che ha calcato in due occasioni il gradino più alto del podio nelle sbarre assimetriche e nell’All Around. Senza dimenticarci di Valeria Arraiz che con i suoi movimenti si é aggiudicata due ori (salto e sbarra).

Anche Sabrina De Petris ha difeso con onore il vessillo del CIV di Caracas conquistando il bronzo nella sbarra. La delegazione azzurra ha gioito anche con l’argento di Krizia Pinto nel salto.

Nella modalità All Around c’é anche il bronzo di Victoria Da Silva.

Nella categoría ‘Desarrollo’ (9-10 anni), le più brave del CIV di Caracas sono state: Carlotta Puche vincitrice di quattro medaglie (3 ori ed un argento). Le medaglie d’oro sono state conquistate nella trave, nel corpo libero e nell’All Around. L’argento é arrivato nella prova del volteggio.

Mentre in quella ‘Desarrollo’ (11-12) le medaglie sono arrivate grazie ad Alessia Capobianco e Valeria Aquino.

La Capobianco si é appesa al collo tre ori ed un argento. Il metallo più prezioso é arrivato grazie alle ottime performance nel volteggio, nella trave e nell’All Around. Mentre il secondo posto é arrivato nelle parallele asimmetriche.

Nel caso dell’Aquino la distrubuzione delle medaglie é stata la seguente 2 ori e 2 argenti. La visita al gradino più alto del podio é arrivata grazie alle parallele asimmetriche e al corpo libero. Mentre alla trave e alla prova AA.

Una volta la grandissima Nadia Comăneci disse: “La paura non mi fa scappare davanti alle sfide. Invece mi ci fa andare incontro, perché l’unico modo per liberarsi dalla paura è calpestarla coi piedi”. Queste ragazze sono abituate a calpestare la paura ad ogni momento, per questo motivo ci regalano tante soddisfazioni.

 

FDS

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