Transparency International: un terzo dei latinoamericani ammette di pagare bustarelle

Transparency International
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MONTEVIDEO. – Poco meno di un terzo dei cittadini latinoamericani ammette aver pagato un funzionario per ottenere servizi pubblici negli ultimi 12 mesi, secondo i risultati di un’inchiesta di Tranparency International sulla corruzione politica nel subcontinente.

Il sondaggio -effettuato in base alle interviste a domicilio di oltre 22 mila persone in 20 paesi- dimostra infatti che il 29% dei latinoamericani, equivalente a circa 90 milioni di persone, confessa aver consegnato una bustarella per ottenere qualche servizio dalle amministrazioni pubbliche che si occupano di sanità, giustizia, educazione, documenti d’identità o servizi di polizia.

Secondo i risultati dell’inchiesta, i più corrotti sono i poliziotti e i dirigenti politici, citati dal 47% degli intervistati, con cifre record in Venezuela per i poliziotti (79%) e in Paraguay per i politici (69%). “La corruzione rappresenta un metodo di arricchimento per alcuni, e soprattutto un ostacolo significativo per l’accesso a servizi pubblici fondamentali, particolarmente per i settori più vulnerabili della società”, ha sottolineato José Ugaz presidente di Transparency International.

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