Via Giorgio Almirante fa discutere Grosseto. Anpi: “Fu complice eccidio”

Via ALmirante fa discutere Grosseto
Giorgio Almirante
Via ALmirante fa discutere Grosseto
Giorgio Almirante

GROSSETO – “Siamo preoccupati, visto l’ attuale momento che la nostra città sta attraversando con il proliferare di movimenti neofascisti e nostalgici del passato regime.” Così l’Anpi, l’associazione nazionale partigiani di Grosseto, sulla proposta di intitolare una via di Grosseto a Giorgio Almirante. “Almirante – afferma l’Anpi – è stato complice del più efferato eccidio nazi-fascista perpetrato in Maremma, ovvero l’eccidio dei minatori alla Niccioleta il 13 giugno 1944 in seguito ad un manifesto affisso in tutti i comuni della provincia di Grosseto, firmato proprio da lui.

Almirante dal 1938 al 1942 collaborò alla rivista ‘La difesa della razza’ come segretario di redazione. Con questa rivista si occupò di far penetrare in Italia le tesi razziste provenienti dalla Germania nazista con tutta la prosopopea di essere ‘razzisti italiani’. I grossetani dissero di no, e gli antifascisti lo sostengono anche oggi”