Minestre primaverili


Le minestre si possono dividere in due categorie: quelle a lunghissima cottura (tipo minestrone), spesso arricchite da legumi e ricche di ingredienti, sostanziose e adatte ai mesi freddi e quelle a breve cottura, con poche verdure, più brodose, che, nella loro leggerezza, immediatezza ed essenzialità rappresentano al meglio la cucina primaverile ed estiva.


In queste minestre veloci, l’acqua è il veicolo migliore per esaltare la freschezza delle verdure. Sono banditi i brodi di carne mista, troppo pesanti, e i dadi, concentrati di sale. Volendo, si potrebbe usare un brodo leggero di pollo o un brodo vegetale appropriato, preparazione di base però non tra le più facili e molto spesso causa di pessime minestre.


Con asparagi, piselli e fave, si ha anche la possibilità di trasformare gli scarti e/o le bucce in un eccellente brodo di base, con cui poi cuocere la minestra, bollendoli per una ventina di minuti e passandoli poi al passaverdura.


Minestra di fave


È semplicissima: insaporite delle fave sgusciate e sbucciate in olio, aglio e peperoncino.


Aggiungete un po’ del loro liquido di cottura e fate sobbollire per 6-8 minuti.


Passate il tutto, aggiungete foglioline di menta e servite con dei crostini.


Crema di asparagi


Pelate gli asparagi, asportate la parte finale e separate le punte, che tagliarete a metà, dai gambi, che tagliarete a tocchetti.


Con gli scarti preparate un brodo vegetale, regolando alla fine di sale, pepe e una puntina di zucchero. Filtrate e rimettete il brodo sul fuoco.


Sbiancate le punte nel brodo, scolatele e tenetele da parte.


Soffriggete della cipolla in un po’di burro, aggiungete i gambi ridotti a tocchetti, versate del brodo bollente.


Riportate a bollore e fate cuocere per 5-8 minuti. Passate al mixer, aggiungete, lontano dal fuoco, della panna e dei tuorli d’uovo sbattutti, rimettete sul fuoco (a fiamma bassa), unite le punte. Al bollore, spegnete e servite (con del prezzemolo tritato).