Una richiesta di aiuto


Presidente Falco, qual è la storia della Società Dante Alighieri di Tlaxcala?


Nel 1998 a Tlaxcala per iniziativa della signora Diana Passuello fu formato un gruppo di 20 studenti universitari che manifestavano l’interesse per l’apprendimento dell’italiano. Successivamente, con l’aumento del numero di persone interessate al progetto nacque l’idea di dar vita ad una scuola di italiano alla quale seguì concretamente la formazione di una Associazione Civile costituita principalmente da soci messicani. Grazie al riconoscimento da parte della Secretaría de Educación Publica e all’appoggio del Governo dello Stato di Tlaxcala il 21 febbraio 2000, alla presenza del Governatore dello Stato Alfonso Sanchez Anaya e dell’Ambasciatore d’Italia in Messico, Dott. Bruno Cabras, venne inaugurata la Societa‘ Dante Alighieri di Tlaxcala, l’ottava e piú giovane Dante Alighieri della Repubblica Messicana.



Quali sono le attività e i corsi della scuola?


Dopo più di quattro anni di attività, la Dante Alighieri di Tlaxcala, è oggi perfettamente inserita nel contesto culturale dello Stato di Tlaxcala. Riunisce ogni semestre più di 120 studenti in costante crescita e la cui età va dai 7 ai 75 anni. I corsi di italiano sono strutturati su quattro livelli, ognuno corrispondente ad un semestre di insegnamento:


– Basico – per lo studio delle strutture base della grammatica e del vocabolario, e per l’apprendimento della fonetica e della grafia della lingua italiana.


– Intermedio – durante il quale si rinforzano le conoscenze grammaticali e lessicali, mentre si introducono gli studenti all’uso contestualizzato della lingua.


– Avanzato – nel corso del quale si completano le strutture grammaticali che si applicano nei più svariati contesti simulati di lingua orale, ma anche scritta e formale.


– Superiore – nel quale si amplia il lessico degli studenti e si rinforza la conoscenza strutturale attraverso discussioni e relazioni anche scritte sulle più svariate tematiche legate alla cultura, all’arte, alla cronaca e alla società italiana.



Ci sono anche corsi per bambini?


Si. E meritano una speciale menzione. Questi corsi introducono, con giochi e intrattenimento anche audiovisivo, bambini e bambine nell’età della prima scolarizzazione (7-10 anni) all’apprendimento dell’italiano come lingua straniera.


Ma tornando alle attività in generale, voglio ricordare che sono numerose quelle extra, per le quali ci avvaliamo del coinvolgimento attivo dei nostri studenti e della stessa comunità tlaxcalteca. Oltre alla costante possibilità di partecipare a conferenze sulla cultura italiana (Lectura Dantis per la divulgazione della Divina Commedia, presentazione storica ed artistica di periodi italiani come il Rinascimento, il Medioevo e l’età della Controriforma) gli studenti partecipano con il personale della scuola a iniziative culturali, artistiche, cicli di cinema, sempre in attinenza con la vita e la civiltà italiana, collaborazioni con l’Instituto Tlaxcalteca de la Cultura, operazioni umanitarie e sociali, e campagne di raccolte fondi per la scuola stessa.


Parallelo e interno alla scuola, poi, è il Coro di Musica Italiana, formato da 30 persone di ogni età, che con frequenza partecipa in celebrazioni ed eventi in tutta la Repubblica, specializzato in opere tradizionali e dialettali italiane nonché nell’esecuzione di autori di ampio valore del panorama musicale mondiale (Verdi, Puccini, Rossini, ecc…) e che funziona da ulteriore organo di promozione dell’esistenza e delle attività della scuola di italiano.



Istituite anche borse di studio?


Certo. La borsa di studio Società Dante Alighieri di Tlaxcala – Gobierno del Estado de Tlaxcala, ha già permesso tre volte di portare lo studente più meritevole tra i diplomati di ogni anno a perfezionare la propria conoscenza e a ottenere un Diploma Ufficiale presso l’Università per Stranieri di Perugia. Così gli studenti, al loro ritorno, possono fornire un aiuto di altissimo livello anche nella didattica dell’italiano per spagnoli.


Altre Borse di Studio offerte dalla scuola o patrocinate da altri enti governativi come il Congresso dello Stato, permettono agli studenti meritevoli, ma economicamente disagiati, il proseguimento dei propri studi di italiano.



Come siete strutturati?


Il personale organizzativo e didattico al momento si avvale della collaborazione costante di tre cittadini italiani e dell’aiuto di tre messicani:


– Io, che sono il presidente della Scuola, offro il mio servizio volontario e le mie competenze organizzative nel ruolo di supervisore della gestione generale, nonché come elemento fondamentale e attivo del copro docente.


– La signora Diana Passuello, fondatrice della scuola, coordinatrice dei contatti con gli studenti e delle attività della scuola, insegnante pro bono ma soprattutto vero cuore della scuola e della comunità italiana in questo centro.


– Il direttore Accademico Dr Davide Daturi, giovane laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, che dopo alcuni anni di esperienze nell’insegnamento dell’italiano a stranieri ha deciso di intraprendere questa favolosa esperienza e dedicare le proprie forze nelle attività molteplici di un centro culturalmente vivo a discapito delle sue ridotte dimensioni.


– Manuel Jiménez Pérez, professore presso una scuola locale, insegnante bilingue grazie a una ventennale esperienza in Italia, che fornisce supporto didattico nelle ore pomeridiane.



Io so che avete una serie di problemi, ma anche di prospettive per il futuro della Società. Vuole dirmi qualcosa in merito?


La Società Dante Alighieri di Tlaxcala è un centro culturale, un luogo di ritrovo per un’ampia cerchia di studenti, un luogo sempre aperto a collaborazioni: alcuni esempi sono il patrocinio che la scuola ha offerto con la sua collaborazione organizzativa al festival di danza folklorica a Tlaxcala, o le numerose collaborazioni date a gruppi universitari locali nella compilazione delle proprie ricerche quando esse siano inerenti a soggetti di cultura italiana.


Con la sua identità di ente morale senza fini di lucro e la totale indipendenza finanziaria, con le conseguenti difficoltà nel mantenersi, questa Società Dante Alighieri, continua a essere un solido punto di divulgazione della cultura umana, artistica e sociale italiana, e che getta quotidianamente e con orgoglio un ponte tra il nostro Paese e questo Stato “culla della civiltà Messicana”.


Fin dalla sua fondazione la Dante Alighieri di Tlaxcala ha evidenziato i suoi limiti di natura economica. Questo aspetto ha significato un forte freno al suo desiderio e alle sue possibilità di diffusione culturale in un territorio vergine, in cui la popolazione e gli organismi politici hanno sempre dimostrato una cordiale apertura e un profondo interessamento verso la nostra cultura e le relazioni imprenditoriali con l’Italia. Una riprova è il fatto che il Governo dello Stato di Tlaxcala paga mensilmente l’affitto dello stabile in cui la scuola esercita le proprie attività e inoltre supporta attivamente la promozione pubblicitaria dell’istituzione. Appoggio disinteressato senza il quale non ci sarebbe nessuna possibilità di sopravvivenza per la scuola.


Tuttavia la Società Dante Alighieri di Tlaxcala non può andare avanti contando sul supporto di un organo di governo straniero e il rischio effettivo ed evidente è la sua definitiva chiusura, determinando un fallimento generale delle idee e dei valori che contraddistinguono questa istituzione e, se ci è permesso, dimostrando una volta di più l’impossibilità da parte dello Stato Italiano di dar fondo all’enorme ricchezza umana presente nei suoi cittadini viventi all’estero.


La Società Dante Alighieri di Tlaxcala è un’istituzione unica nel suo genere: pur contando su un numero di studenti e affiliati superiore a istituzioni analoghe presenti sul territorio messicano e aperte a un bacino d’utenza più elevato, il nostro ente non viene in maniera unica e totale supportato da alcun immigrato di origine italiana.


Indipendentemente dalle sue impossibilità economiche, la Società Dante Alighieri di Tlaxcala rappresenta un punto di riferimento unico in energia e tenacia per la divulgazione e il conoscimento della lingua e della cultura italiana su un territorio che può ancora godere ampiamente della sua opera di diffusione e un importante ponte tra le imprese italiane e lo Stato di Tlaxcala, la cui posizione è logisticamente strategica per la Repubblica Messicana e le Americhe.


Per questa ragione, animati dalla consapevolezza dell’estrema necessità che ci muove a questo gesto, è nostra priorità per questo nuovo anno, arricchire la nostra piccola e povera biblioteca di nuovi testi per far conoscere l’Italia e le sue bellezze culturali e artistiche. A questo proposito, dunque, approfitto di questa intervista per fare un appello. Mi rivolgo a tutti coloro che possano appoggiarci in questa iniziativa a favore dei nostri  studenti. Chiedo che chi può ci invii libri, riviste o materiali digitali sulla storia, cultura e arte italiana, in modo da aiutarci a coprire parte delle nostre attività oppure, nell’eventualità che questo non fosse possibile, che per lo meno si possa tener presente questa scuola tra gli esempi di valoroso impegno di suoi connazionali nell’opera di diffusione della nostra lingua e della nostra cultura.


Sicuro dell’interessamento per le sorti della nostra istituzione e dell’aiuto che ne potrà derivare, ringrazio tutti coloro che aderiranno a questo appello e che contribuiranno alla sopravvivenza di questa società e alla diffusione della lingua e cultura italiana in quest’area del pianeta.