Rossoneri KO, friulani in semifinale


UDINE-

Milan 2 annientato e umiliato. Incredibile, ma vero. E’ successo allo stadio Friuli di Udine dove la miglior Udinese dell’ anno ha conquistato la semifinale di coppa Italia (incontrera’ la Roma) alle spese di un Milan a dir poco sperimentale e apparso l’ ombra di se stesso, impacciato e mai in grado di impensierire la squadra di Spalletti. L’ Udinese ha costruito la vittoria minuto dopo minuto, giocando una gara perfetta per intensita’, per impostazione tattica e per capacita’ di ripartire, annullando il 3-2 subito al Meazza. E il Milan nulla ha potuto contro lo strapotere bianconero. La squadra di Spalletti e’ stata perfetta non lasciando nulla agli avversarti. I friulani sono ritornati quella splendida ‘macchina da gol’ che erano stati tra novembre e dicembre dello scorso anno. Ne ha fatto le spese un Milan certamente deconcentrato e con la testa al campionato e alla Champions League, ma comunque povero anche nel possesso palla. Ancelotti non ha potuto giocare tutte le carte, ha dovuto tenere in panchina i suoi ‘assi’, ma quelli che sono scesi in campo al Friuli non erano certo dei pivelli. Ma la squadra non ha retto l’ urto e per la prima volta quest’ anno ha ceduto alla grande anche la difesa che ha incassato (incredibile!) ben quattro gol. Tutto come previsto o quasi al fischio d’ inizio. Mentre Ancelotti schiera la formazione annunciata, Spalletti non rinuncia a Iaquinta, Jankulovski e Pinzi. L’ Udinese e’ quindi competitiva e si vede.Al 10′ Abbiati commette un grave errore e poi ci mette una pezza sul pallonetto di Di Natale che esce in angolo di poco. Il gol arriva al 21′ con un bel tiro di Iaquinta lanciato da Pinzi. Il Milan non riesce a carburare. Rui Costa non illumina, mentre Dhorasoo e Ambrosini sono sistematicamente sovrastati da Pinzi e Pizarro. Sulle fasce, poi, Kaladze non avanza e Brocchi e’ costretto ad un lavoro di contenimento su Jankulovski. E quanto i rossoneri arrivano al limite dell’ area avversaria sono sempre preceduti dall’ ottima difesa friulana. La musica cambia in parte nella ripresa con l’ ingresso di Seedorf che rileva uno spento Rui Costa. L’ olandese si fa gia’ notare al 3′ con un tiro dalla distanza che obbliga De Sanctis in angolo. Ma e’ un fuoco di paglia. E’ sempre l’ Udinese a tenere il pallino del gioco. Al 16′ arriva il raddoppio con Mauri ben servito da uno straripante Jankulovski. Il Milan pero’ non si da’ per vinto, Seedorf e Ambrosini prendono metri e fanno avanzare la squadra. In una azione confusa, al 32′, Tomasson accorcia le distanze. Ma al 34′ Kaladze stende Pizarro in area e due minuti dopo Di Michele trasforma il rigore. Poi la squadra di Ancelotti tenta il tutto per tutto con seedorf che scaglia alto sulla traversa. Ma e’ ancora l’ Udinese a passare con Mauri al 50′ con un eurogol sul quale nulla puo’ Abbiati. Milan fuori, Udinese in semifinale, come voleva Spalletti.


UDINESE-MILAN 4-1


Udinese (3-5-2): De Sanctis 6.5, Bertotto 6.5, Felipe 7, Belleri 6.5, Zenoni 6 (37′ st Muntari sv), Pinzi 7, Pizarro 6.5 (40′ st Pazienza sv), Jankulovski 7, Mauri 8, Di Natale 6 (15′ st Di Michele 6.5), Iaquinta 7 (24 Handanovic, 2 Kroldrup, 5 Gustavo, 11 Fava). Allenatore: Spalletti 7. Milan (4-3-2-1): Abbiati 5, Pancaro 5.5, Stam 5 (35′ pt Simic 5), Costacurta 5, Kaladze 5, Brocchi 6 (15′ st Inzaghi sv), Ambrosini 5.5, Dhorasoo 6, Rui Costa 5 (1′ st Seedorf 6), Serginho 5, Tomasson 5 (12 Fiori, 2 Cafu, 21 Pirlo, 22 Kaka’). Allenatore: Ancelotti 5.


Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno 7. Reti: nel pt 21′ Iaquinta; nel st 16′ Mauri, 32′ Tomasson, 36′ Di Michele (R), 50′ Mauri. Recupero: 1′ e 4′. Angoli: 9 a 4 per il Milan. Spettatori: 13.000. Note: prima dell’ inizio della gara e’ stato osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Giorgio Lago, giornalista sportivo ed ex direttore del Gazzettino. I GOL 21′ pt – Pinzi ruba palla ad Ambrosini e fugge sulla destra. Serve alla perfezione Iaquinta che, in area, non si fa pregare e beffa Abbiati con un tiro imparabile. 16′ st – Jankulovski vola sulla sinistra e mette al centro. Mauri al volo batte Abbiati. 32′ st – Tomasson e’ abile a sfruttare una indecisione della difesa friulana. 36′ st – Di Michele trasforma un rigore concesso per fallo di Kaladze su Pizarro. 50′ st – Mauri sfrutta un’ingenuita’ di piede di Abbiati e infila su servizio di Di Michele.