San Gabriele festeggiato a Caracas


CARACAS:- “È il nostro Santo che ci ha aiutato a riunire tanta gente” mormora soddisfatto Vittorio De Stefano, Presidente dell’Associazione Abruzzesi in Venezuela A.C., nel vedere tanti corregionali e amici riuniti nel club campestre per festeggiare la ricorrenza della morte di San Gabriele, Patrono abruzzese.


È una domenica mite e sono arrivati da tutto il paese per trascorrerla in un clima di allegria e solidarietà. Si rivedono vecchi amici, riaffiorano ricordi e si conoscono i giovani che, contrariamente a quanto accade in queste occasioni, sono davvero tanti. I pasti sono stati preparati con le ricette originali dalle instancabili signore e per i piccolissimi ci sono giochi in quantità.


La messa viene celebrata nella ridente cappella che ospita anche le statue di Padre Pio e San Antonio e si conclude con i fuochi d’artificio.


Il club dell’Associazione Abruzzese in Venezuela, grazie alla caparbia tenacia del Presidente Vittorio De Stefano e di un gruppo di sostenitori, è ormai una realtà. La fase strutturale dell’edificio sede è quasi conclusa e già è possibile immaginare come sarà. “Sognamo il momento – ci dice De Stefano – in cui funzioneranno la biblioteca, la sala lettura e quella per la televisione, gli uffici ecc.” La tappa successiva sarà invece dedicata alla costruzione della piscina e altre aeree di divertimento.


Per la realizzazione di questo ambizioso progetto sta risultando fondamentale l’apporto della regione Abruzzo. “Tra un po’ concludiamo la prima tappa e poi aspetteremo un nuovo apporto della Regione per andare avanti. Non potremmo farcela da soli.” Aggiunge il Presidente che continuerà a presiedere l’attuale direttiva fino ad aprile. Dopo ci saranno nuove elezioni e si prevede un ricambio generazionale tra i nuovi dirigenti. “Nella prossima giunta direttiva è previsto l’ingresso di vari giovani e speriamo che presto la responsabilità della direzione dell’associazione passi interamente nelle mani delle nuove generazioni. Ma, affinchè loro si sentano motivati noi dobbiamo essere capaci di lasciare qualcosa di positivo.”


“Il nostro club – ci dice ancora Vittorio De Stefano – vuole rappresentare l’Abruzzo in Venezuela e, quando sarà concluso l’edificio sede, la Regione, le province e anche i diversi comuni potranno usarlo per scambi culturali e commerciali. Per esempio si potranno organizzare esposizioni di prodotti abruzzesi. Insomma gli abruzzesi in Italia potranno utilizzarlo come desiderano per avvicinarsi ai loro corregionali del Venezuela”.


In questo momento l’Associazione Abruzzese in Venezuela A.C. riunisce più di 300 soci. La collettività abruzzese è tra le più grandi del Venezuela. Lavorare tutti insieme per progetti di diverso tipo sarebbe un grande passo avanti per promuovere ulteriori progetti e dare maggiore forza ad una collettività che si è guadagnato un posto di tutto rispetto grazie all’integrità morale e la capacità di lavoro dei suoi integranti.