Bertinotti: «Superare la proprietà privata»


VENEZIA – «Ribadisco quello che ho detto: la proprietà privata non si elimina per decreto ma nei tempi lunghi della storia. Per uno che pensa che debba essere superata la società capitalista il superamento della proprietà privata è elementare». Lo dice, giungendo al congresso del Prc, il segretario Fausto Bertinotti, osservando:


– Certo, è un lungo percorso della storia; così come quello che ha portato al superamento del feudalesimo.


Giungendo al Palalido accompagnato dalla moglie Lella, Bertinotti si affida a delle metafore per chiarire il suo pensiero:


– Se nella società feudale uno avesse detto ‘via il feudalesimo’ avrebbero detto che era un pazzo.


E ancora:


– Quando Paolo di Tarso disse che gli uomini erano uguali seppure in Dio, inizió ad erodere la schiavitù. Ma per eliminarla completamente ci si mise un pò di secoli. Dunque – conclude – alla eliminazione della proprietà privata si giungerà non certo per decreto ma nei tempi lunghi della storia.


Secondo Bertinotti serve una forza che «nasca dalla nuova condizione sociale di oppressione e di alienazione».


Fausto Bertinotti rivolge, a nome di Rifondazione, anche «un cordiale e rispettoso saluto» al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Rivolgendo allo stesso tempo un appello:


– Confidiamo nella sua azione di garante di una Costituzione che ripudia la guerra e considera il confronto sociale e politico fondamento indispensabile della democrazia.


«Ringrazio lei, onorevole Bertinotti, e tutti i partecipanti al Congresso Nazionale del partito della Rifondazione Comunista per il saluto che mi è stato rivolto in apertura dell’assise. Ritengo molto positivo l’impegno che emerge con forza dal suo messaggio, per la salvaguardia dei valori fondanti della nostra democrazia”.