Il sistema Italia non è in declinio


ROMA – Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi respinge l’idea che l’economia italiana sia in declino e chiede alle imprese di dargli credito per governare l’Italia per un’altra legislatura.


Il Premier, intervenendo ad un convegno dell’Ice sul Made in Italy, ha ricordato le riforme messe a punto ribadendo la volontà di andare avanti sulla strada della riduzione fiscale con un ulteriore intervento nel 2006 per un punto di Pil, ed ha invitato le imprese a puntare sui mercati emergenti europei più che quelli di Cina e India.


– Non abbandoniamoci all’idea del declino che molti giornali sponsorizzano, perché così non si va da nessuna parte. Io continuo ad essere ottimista e a guardare con fiducia al futuro – ha detto Berlusconi dopo che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha parlato di debolezza del sistema industriale italiano e di ritardo rispetto ai concorrenti.


Berlusconi ha difeso l’operato del Governo, pur ammettendo che non tutto è andato come previsto, e ha chiesto alle imprese sostegno alle elezioni politiche del prossimo anno perché, ha detto citando Margaret Thatcher, «è nel secondo mandato dei governi che si realizzano le cose migliori».


– Abbiamo mantenuto tutti gli impegni, adesso dobbiamo fare di più e dare sostegno alle imprese per liberarle dai vincoli fiscali e burocratici … Al governo del Paese c’è qualcuno che è rimasto imprenditore ed è aperto ai suggerimenti della trincea – ha detto Berlusconi, precisando che «la velocità di realizzazione non è quella che avevamo in testa ma faremo ciò che avevamo detto».


Parlando in particolare della riforma del mercato del lavoro e di quella fiscale, il Capo del Governo ha aggiunto:


– Basterebbero queste poche misure per far sì che ci sia riconfermata la fiducia. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa e il buon senso delle imprese non può che portare in questa direzione.