Le Puglie meno lontane dalla Puglia


Bari.- Un successo innanzitutto sul piano della partecipazione. Questo, in prima battuta, è stato l’incontro dei pugliesi di tutto il mondo – circa 250 tra presidenti di associazioni, giovani, donne, imprenditori – in occasione della Prima Conferenza della Puglia nel Mondo, sul tema «Puglie&Puglia», fortemente voluto dal Presidente della Regione Raffaele Fitto.


A cinque anni dalla legge 23/2000, che segnò il primo atto legislativo importante della presidenza Fitto – ha dichiarato il dirigente del Settore Politiche Migratorie Angelo Di Summa, riportato dal bimestrale «Nuova Puglia Emigrazione» – abbiamo visto quanto l’associazionismo pugliese nel mondo sia vivo e saldamente legato all’identità.


Si è constatato, continua Di Summa, che la comunità virtuale dei pugliesi nel mondo è una realtà concreta; si è verificato che la Regione Puglia, intesa come istituzione, gode di un’indiscussa credibilità presso le comunità nel mondo; si è trovato soprattutto nell’entusiasmo e nella qualità dei giovani presenti un rinnovato motivo di speranza. In conclusione, «da oggi certamente le Puglie sono meno lontane dalla Puglia». Commentando poi la decisione di estendere l’invito a tutte le realtà associative pugliesi del mondo, il dirigente del Settore Politiche Migratorie ha commentato:


Con questa convocazione, abbiamo voluto dare un segnale chiaro della nostra intenzione di avvalorare e dar senso concreto e operativo all’istituzione presso la Regione dell’Albo ufficiale delle associazioni e federazioni pugliesi, voluta dalla legge 23.


La Conferenza itinerante si è aperta a Lecce con la sfilata delle bandiere dei 15 Paesi partecipanti (Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Francia, Germania, Inghilterra, Sud Africa, Svizzera, Uruguay, USA, Venezuela, Italia), affidate ad altrettanti giovani alfieri originari dei Paesi rappresentati. I lavori hanno poi vissuto intensamente due momenti «specialistici», con la «Seconda Conferenza dei Giovani Pugliesi nel Mondo» di lunedì 14 a San Giovanni Rotondo e con la «Prima Conferenza delle Donne Pugliesi nel Mondo» di martedì 15 a Massafra. I lavori sono proseguiti in plenaria nei tre giorni successivi.


A Brindisi i delegati sono stati invitati a discutere delle relazioni possibili con il sistema degli Enti Locali. Giovedì 17, invece, la Conferenza ha visto l’incontro con il «sistema Puglia», rappresentato nell’occasione dai rappresentanti delle Università statali pugliesi e, per il mondo datoriale, da Raffaele Fasano, vice presidente dell’Assindustria Bari.


E’ stato lo stesso Presidente della Regione Fitto a dare inizio i lavori, sottolineando che i pugliesi nel mondo «sono i primi ambasciatori di pugliesità e possono rappresentare un’opportunità per il nostro sistema produttivo. I suggerimenti che stanno emergendo saranno alla base del prossimo piano di settore per il 2005».


Il Teatro Piccinni di Bari, infine, prima e dopo il discorso conclusivo del Presidente Fitto, ha visto l’alternarsi degli alunni dell’Istituto Superiore «Pestalozzi» di San Severo, impegnati con la guida del maestro Felice Iafisco nel «Concerto d’emigrazione», accanto all’esibizione di Al Bano. Parlare di applausi può sembrare finanche un eufemismo.