Il Cesvi in prima linea per l’emergenza


Il Cesvi è un’organizzazione umanitaria indipendente, fondata nel 1985 a Bergamo, che con insistenza da ventanni persegue l’ obiettivo di combattere la povertá in tutti i continenti. La sua azione non riguarda semplici elemosine: sono iniziative ben programmate di sviluppo sostenibile che vedono coinvolte attivamente le popolazioni locali.I loro progetti vanno dall’ Eritrea all’Afganistan, dall’India al Congo, e da pochi mesi sono presenti anche qui in Venezuela, nella zona di Barlovento, in appoggio alla produzione del cacao: è stata una vera fortuna che fossero lí, in questi giorni di inondazioni . L’emergenza non ha colto di sorpresa il Cesvi che immediatamente, infatti, si è prodigato nei municipi in cui è presente (di Azevedo e Paez) per aiutare le popolazioni danneggiate dal nubifragio .


Come conferma il responsabile per il Venezuela, Luigi de Chiara, è stata messa a disposizione della Corporazion para el Desarrollo Agricola dello stato Miranda – CORDAMI- una squadra di specialisti che con due fuoristrada è riuscita ad addentrarsi con facilitá nelle zone piú impervie e fronteggiare cosí al meglio l’emergenza. Il Cesvi ,inoltre, ha garantito il proprio appoggio nella fornitura di acqua potabile (bene prezioso visto il rischio epidemie) ,  ed altri generi di prima necessità per bambini. Purtroppo, come ci informa lo stesso de Chiara, a distanza di giorni la situazione rimane critica, i danni materiali registrati sono ingenti, gli sfollati ben 3387. A tutto questo va aggiunta un’altra brutta notizia: è andato perduto una parte importante del raccolto e cosí il nubifragio fará sentire le proprie ripercursioni negative sull’economia della zona. Non c’è peró da abbattersi, ma da rimboccarsi le maniche. Il Cesvi ha giá garantito che aiuterá le autoritá locali nella valutazione dei danni arrecati alle culture e studierá piani di recupero dell’attivitá produttiva.