Esplosione vicino a impianto nucleare crea tensione e panico


TEHERAN – Un’esplosione nel Sud dell’Iran, inizialmente spiegata con il lancio di un missile, faceva parte dei normali lavori per la costruzione di una diga.


Lo ha confermato alla tv di stato un alto ufficiale iraniano, smentendo una caotica serie di ipotesi sulle cause dello scoppio, susseguitesi in giornata.


«Quello che è accaduto fa semplicemente parte del lavoro di costruzione. Si tratta di forti esplosioni provocate intenzionalmente nei lavori di costruzione della diga», ha detto Ali Reza Afshar, vice capo dello staff delle forze armate.


La tv di stato iraniana ha mandato in fibrillazione i mercati finanziari mondiali annunciando una potente esplosione vicino alla città di Dailam, a circa 160 chilometri dall’unico impianto nucleare dello stato petrolifero.


L’emittente satellitare Al-Alam, che trasmette in arabo, aveva riferito che l’esplosione avrebbe potuto essere stata causata dal lancio di un missile da un velivolo in un’area desertica vicino a Dailam o, – come ha detto successivamente – dalla caduta di una tanica di carburante da un aereo.


Le Guardie rivoluzionarie dell’Iran avevano poi smentito il servizio televisivo, pur senza fornire dettagli né confermare la notizia di un’esplosione.


Qualche tempo prima della conferma di Afshar, l’agenzia stampa studentesca Isna aveva invece detto che l’esplosione era stata causata dalla costruzione di una diga.