Los Angeles – Pioggia di Grammy Awards per Alicia Keys. Con quattro statuette vinte, la cantante di origini italiane è stata tra le principali protagoniste della quarantasettesima edizione degli oscar della musica stelle e strisce che, come da previsioni, sono stati l’occasione per celebrare la memoria di Ray Charles, il musicista scomparso nel giugno dell’anno scorso all’età di settantatre anni, il cui album «Genius loves company» ha ricevuto ben otto premi. Alicia Keys, che partiva anch’essa da otto candidature ha dovuto accontentarsi di quattro riconoscimenti. Gli U2, Kayne West e Usher hanno invece ottenuto tre Grammy ciascuno. Alicia Keys, figlia dell’italo americana, Terry Augello e dell’afro americano Craig Cook è salita sul palco una prima volta, assecondando lo spirito della serata, per accompagnare al pianoforte Jamie Foxx (l’attore che ha recentemente interpretato Ray Charles nella pellicola biografica «Ray»); i due hanno eseguito il classico «Geogia on My Mind». Quindi la cantante di origini italiane è tornata sul palco pochi minuti più tardi per ritirare il premio nella categoria Best R&B Album per il disco, campione di vendite, «Diary of Alicia Keys». Gli altri tre riconoscimenti sono arrivati poi nella categoria per la migliore performance R&B in coppia con la star emergente Usher (premiato come rivelazione dell’anno) per il brano «My Boo», per la migliore performance vocale femminile con «If I Ain’t Got You» e per la migliore canzone R&B per il pezzo «You Don’t Know My Name «.
I Grammy Awards vengono assegnati ogni anno attraverso i voti dei 15 mila membri che compongono la U.S Recording Academy, tenendo conto anche del successo commerciale degli artisti e degli album candidati. Alicia Keys aveva già ottenuto un Grammy Award nel 2001 nella categoria Miglior alnum per il disco d’esordio «Song in A Mirror» che ha venduto oltre quattro milioni di copie in tutto il mondo.
