Un gol di Liverani riporta il successo all’ Olimpico


ROMA, (ANSA)

Lo spareggio salvezza tra Lazio ed Atalanta se lo aggiudicano i padroni di casa. Ma quanta sofferenza, quante energie – fisiche e nervose -, quanto sudore devono gettare in campo per piegare la resistenza degli uomini di Rossi. Quasi sull’ultimo giro di lancette Liverani realizza il gol che permette ai biancocelesti di rialzare un pò la testa ed interrompere una serie negativa che aveva portato un punto nelle ultime cinque partite. L’Atalanta non avrebbe però demeritato di prendersi un punto, frutto del gol di Makinwa, pareggiato da quello di un Bazzani in netta ripresa atletica. I bergamaschi, colpevolmente distratti in difesa sull’azione del vantaggio laziale, finiscono per incassare la decima sconfitta su 12 trasferte e fanno un altro passo verso la B. La prima occasione da rete (4′) è della Lazio – Bazzani ‘sporca’ un cross di Seric dalla sinistra e Taibi devia in angolo – ma tanto gli ospiti sono aggressivi, soprattutto a centrocampo, quanto i biancocelesti sembrano timorosi. Rocchi e Bazzani si dannano, ma i compagni li lasciano spesso soli. Il primo quarto d’ora è di marca atalantina, ma al 19′ l’ arbitro Brighi non punisce un evidente tocco con la mano di Sala in area. Il difensore intercetta uno spiovente, togliendo la palla dalla testa di Bazzani. Quando la Lazio dà la netta impressione di essere in crescita, si infortuna Peruzzi. Al 26′ il portiere chiede il cambio per un problema muscolare. Entra Sereni. Ma il meglio del primo tempo e’ tutto negli ultimi 2’. Atalanta in vantaggio al 44′, con Makinwa che sale piu’ in alto di tutti e di testa butta dentro un calcio d’angolo. La replica fulminea dei biancocelesti premia la determinazione di Bazzani, bravo a deviare in porta uno spiovente, superando Taibi si scontra con Sala e non rientrerà nel secondo tempo. La ripresa è, se possibile, giocata ancora di piu’ sul filo della tensione nervosa. Papadopulo tenta il tutto per tutto: toglie Seric per Muzzi e con tre punte la Lazio si getta in avanti. Quando l’incontro sembra ormai avviato verso un inutile pari, ecco l’attimo di amnesia che l’Atalanta. Ennesima sgroppata di Oddo sulla fascia destra e rasoterra che attraversa l’area, fino ai piedi di Liverani. Controllo e sinistro da pochi metri per il gol che fa esplodere di gioia lo stadio.


LAZIO-ATALANTA 2-1



Lazio (3-5-2): Peruzzi sv (27′ pt Sereni 5.5), Siviglia 5.5, Giannichedda 6, Talamonti 6, Oddo 6.5, Dabo 5, Liverani 6.5, E. Filippini 5.5, Seric 6 (20′ st Muzzi 5.5), Bazzani 7, Rocchi 6 (44′ st Pandev sv). (42 Zaccardi, 8 Zauri, 17 Manfredini, 26 Gonzalez). All.: Papadopulo 6.


Atalanta (3-5-1-1): Taibi 5.5 (1′ st Calderoni 6), Rivalta 6, Sala 5.5, Capelli 6, Bellini 6, Motta 6, Mingazzini 5.5, Bernardini 6 (20′ st Montolivo 5.5.), Marcolini 6, Lazzari 6, Makinwa 6.5 (33′ st Sinigaglia sv). (13 Innocenti, 33 Stendardo, 35 Adriano, 77 Pagano). All.: Rossi 6.



Arbitro: Brighi di Cesena 5.



Reti: nel pt 44′ Makinwa, 45′ Bazzani; nel st 45′ Liverani. Angoli: 7-7. Recupero: 1′ e 4′. Ammoniti: Bazzani e Dabo per proteste, Motta e Montolivo per gioco falloso. Spettatori: 40.000.



I GOL 44′ pt: sul pallone proveniente da calcio d’angolo Makinwa salta piu’ in alto di tutti e di testa porta in vantaggio l’ Atalanta; – 45‘ pt: Il lungo lancio di Siviglia spiove al limite dell’area atalantina e trova la testa di Bazzani che scavalca Taibi in uscita. Il portiere si scontra con Sala e rimane a terra; – 45′ st: l’ennesino cross rasoterra di Oddo attraversa tutta l’area atalantina. Lo raccoglie Liverani che ha il tempo di controllare e con il sinistro battere Calderoni. .