Viaggiatori a rischio giovedì: fermi i lavoratori Alitalia e Ferrovie dello Stato

ROMA.- I sindacati dei trasporti hanno fatto ricorso al Tar del Lazio contro l’ordinanza del ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi che ha ridotto la durata dello sciopero nelle ferrovie di giovedi’ da 24 a 8 ore.
Lo sciopero, fissato dalle 21.00 alle 21.00 di venerdi’, avvertono i sindacati, resta confermato. ‘
– Abbiamo fatto ricorso al Tar – spiega il Segretario Nazionale della Filt-Cgil Franco Nasso – chiedendo che venga sospesa l’ordinanza del ministro. Secondo noi c’e’ un vizio formale’.
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sma/Fast, Ugl/Af e Orsa ribadiscono quindi «la piena legittimita’ dello sciopero» e confermano le 24 ore di astensione. Le decisioni del ministro dei Trasporti e della Commissione di Garanzia, spiegano i sindacati in una nota, sono infatti «fuori dalle norme».
– Questo sciopero – affermano le organizzazioni – evidentemente da’ molto fastidio: rivendicare sicurezza e sollevare il problema del degrado del trasporto ferroviario non piace al Governo, al ministro, alle Fs e a chi lavora per il crollo dell’azienda per farci sopra gli affari. Rivendichiamo sicurezza e sviluppo e respingiamo – continuano – la lettura artificiosa delle norme che portano la Commissione di garanzia a interpretazioni cavillose per tentare di ridurre lo sciopero.
Secondo i sindacati l’atteggiamento della Commissione e’ infatti «discriminatorio», perche’ il Garante «usa criteri differenti a seconda delle circostanze».
Il pronunciamento del Tar e’ stato quindi chiesto «avendo individuato la evidente infondatezza del provvedimento e delle conclusioni alle quali e’ pervenuta la Commissione di garanzia»
Pertanto, concludono le organizzazioni di categoria, «confermiamo a tutti i ferrovieri che, rispettando i servizi essenziali previsti e le norme tecniche gia’ diramate, la partecipazione allo sciopero non puo’ essere soggetta a minacce di sanzioni e intimidazioni varie contro le quali agiremo con tutti gli strumenti sindacali e legali».
A causa dello sciopero proclamato dal Sult per il 10 febbraio dalle ore 12.30 alle ore 16.30 per i voli in partenza dagli scali di Roma e Milano, Alitalia annuncia «che cancellera’ dal proprio operativo 141 voli (67 nazionali, 66 internazionali, 8 intercontinentali)».