Corsi… di italiani “a stelle e strisce”

New York – E’ previsto per la primavera 2005, presso l’Istituto John D. Calandra di New York, l’inizio di sette corsi dedicati allo studio delle comunità italiane emigrate negli Stati Uniti .
La struttura italo-americana si pone da sempre l’obiettivo di documentare e tramandare alle generazioni future l’esperienza degli emigrati originari dello Stivale attraverso differenti iniziative.
I corsi in programma, tenuti tutti da docenti di massima esperienza, tratteranno temi cruciali per un’approfondita analisi dei processi di immigrazione, insediamento e adattamento che gli italiani in America hanno affrontato a partire dal XIX secolo. In particolare, Peter Vellon, direttore esecutivo del Museo Italo-Americano – dove ha curato, tra l’altro, la mostra «Prigionieri in casa nostra», una testimonianza sulla discriminazione subita dagli italo-americani durante la II Guerra Mondiale – presenterà il corso «Ebrei e Italiani a New York: modello di americanizzazione».
Durante le lezioni verranno esaminate le esperienze di ebrei e italiani immigrati a cavallo tra il diciannovesimo e ventesimo secolo, nel periodo dell’emigrazione di massa: a questo scopo verranno affrontati processi storici quali l’assimilazione, l’americanizzazione, la discriminazione e le problematiche legate alla razza, alla classe e al genere. Si analizzeranno anche le modalità di insediamento e di mobilità, nonché i fatti politici che hanno caratterizzato l’epoca dei due conflitti mondiali e del dopoguerra.
Il corso «Analizzando le Little Italies: passato, presente e futuro?», poi, offrirà una panoramica sul modo in cui gli italiani hanno voluto ricostruire un pezzo della loro patria in America . Docente sarà Jerome Krase, Professore Emerito presso il Brooklyn College della City University di New York, esperto nel settore delle organizzazioni di comunità e consulente in materia di relazioni fra gruppi e altri temi legati alle comunità urbane. Il docente adotterà un approccio interdisciplinare nell’analizzare le Little Italies – «purtroppo oggi in via di estinzione» – così come sono state viste da stampa, film, televisione e fotografia nelle loro diverse evoluzioni .
Durante il corso «Italo-Americani: guardando indietro-andando avanti», docenti dell’Istituto e partecipanti tratteranno l’esperienza italo-americana a New York City in una prospettiva multiculturale, con lezioni allineate con i Social Studies dello Stato di New York.
Il corso che ha per oggetto la «Demografia italo-americana», invece, fornirà un’analisi metodologica dell’insieme di dati e testimonianze delle popolazioni italo-americane e sarà tenuto da Vincenzo Milione, responsabile del Centro Ricerche di Scienze Sociali sugli italo-americani.
I suoi studi passati e recenti hanno analizzato fenomeni diversi, che spaziano dai risultati in campo lavorativo ed educativo all’interno delle comunità italiane, agli abbandoni scolastici dei giovani italo americani, ai ritratti negativi che i media americani presentano degli immigrati italiani. Egli sta inoltre collaborando alla raccolta di una vasta serie di dati su tutti gli italo-americani, dalle prime ondate di emigrazione, in modo da ottenere nel 2010 una banca-dati molto accurata. Per chi volesse approfondire lo studio della lingua italiana, infine, è in programma il corso di italiano intermedio, che privilegia la conversazione e la grammatica e sarà tenuto esclusivamente in italiano da Vincenzo Pascale, insegnante di lingua e letteratura italiana.