Ragusa – Sarà esposta a Palermo, a distanza di poche settimane dalla prima riunione sul Museo dell’Emigrazione, una prima raccolta di materiale documentario formato da foto, lettere, ritagli di giornali e oggetti. La mostra sarà realizzata a margine di un convegno promosso e organizzato dall’Assessorato Regionale all’Emigrazione, nelle giornate dell’11 e del 12 febbraio, nel corso del quale verrà ribadita l’importanza socio-culturale dell’iniziativa. A darne notizia è il presidente dell’Associazione Ragusani nel Mondo, Sebastiano D’Angelo, che riferisce come una sezione del convegno sarà dedicata allo studio e all’approfondimento del fenomeno dell’emigrazione iblea a partire dalla fine dell’800.
Da tempo, in diverse realtà della Sicilia, spiega ancora D’Angelo, sono state avviate, attraverso le scuole, delle attività di ricerca storica e di recupero di materiale proveniente dagli emigrati d’oltreoceano e dell’Europa continentale.
– Si tratta di un enorme patrimonio documentario che rischia di perdersi del tutto nel tempo e di cancellare così una importantissima pagina della nostra storia otto-novecentesca. L’Assessorato Regionale all’Emigrazione ha recentemente promosso il progetto di un Museo regionale dell’Emigrazione, supportato da una serie di strutture locali e provinciali.
Per realizzare la raccolta e la catalogazione del materiale, si è dato avvio anche nella Provincia di Ragusa ad un progetto didattico e scientifico finalizzato da un lato a studiare l’emigrazione, dall’altro a ricercare i documenti ancora esistenti, quasi sempre di proprietà di privati.