Da Mazzone un’ altro dispetto

ROMA- Mezzo Bologna in stato di grazia basta per una piccola Roma. I giallorossi per la seconda volta consecutiva dopo Lecce si fanno raggiungere e devono accontentarsi dell’1-1 vedendo allontanarsi la zona Champions. Mazzone fa un altro capolavoro, il pari con una squadra ridotta ai minimi termini vale quasi come la vittoria del Meazza. Per i rossoblù del ‘sor Magarà, che non perdono da due mesi, un altro risultato utile che porta il loro ruolino di marcia a 18 punti in otto partite. Pagliuca perde l’imbattibilità esterna dopo 213 minuti, Montella illude l’Olimpico segnando il suo diciottesimo gol in campionato. Una rete magnifica che lo conferma il bomber italiano più in forma del momento. I giallorossi possono recriminare per un palo di Totti su punizione, per una rete annullata proprio all’ultimo minuto che ha scatenato le proteste della curva sud, anche se forse Dattilo ha visto giusto. Ma nel complesso la squadra di Del Neri ha fatto poco per vincere. Con Cassano in ombra, soltanto Totti si è reso pericoloso in attacco, mentre la difesa, con il giovane e inesperto Scurto al posto dello squalificato Ferrari, ha ballato come al solito. Inguardabile Cufrè, ma è già tanto che sia riuscito a recuperare dai problemi muscolari. Il Bologna non ha fatto miracoli. D’altronde come poteva con tutti gli assenti che aveva (mancavano Bellucci, Locatelli e Torrisi). Al solito ha cercato il possesso palla e le ripartenze raggiungendo il pareggio con l’unico vero contropiede che è riuscito a portare a termine. Bravissimo Mazzone a camuffare il suo Bologna mai così rabberciato e a fare necessità virtù: dà fiducia a sorpresa a Della Rocca che fa la punta a fianco alla vecchia volpe Ferrante, lasciando Legrottaglie in panchina. Nella Roma c’è Cufrè, ma l’argentino sbaglia quasi tutto: Del Neri forse avrebbe fatto meglio a dargli un turno di riposo. Il tecnico giallorosso preferisce partire meno spregiudicato, tenendo in caldo Mancini per la ripresa. Nonostante ciò la partita per lui prende subito la piega giusta. Dopo meno di 10’ i giallorossi vanno in vantaggio: a sbloccare il risultato il solito Montella con un gol capolavoro. Ma come spesso succede, dopo il vantaggio la Roma frena, così il Bologna prende coraggio. Prima ci prova Nastase, ma il suo destro spedisce il pallone alle stelle, l’occasione più ghiotta è per Della Rocca che sfrutta il solito svarione difensivo giallorosso (Mexes non chiude e Zotti esce al limite dell’area rischiando addirittura l’espulsione), ma il suo pallonetto va fuori di poco. È il momento migliore per la squadra di Mazzone, Colucci e Giunti salgono in cattedra, mentre il giovane Scurto è in affanno. Poco dopo la mezz’ora fischi i romanisti invocano il rigore per una spinta in area di Daino a Cassano. Allo scadere è il Bologna a protestare con Daino per un prfesunto mani in area di Mexes. In mezzo ancora Montella di testa mette in apprensione la difesa rossoblù. L’Aeroplanino è strepitoso, ogni volta che tocca il pallone per il Bologna sono dolori. Anche nella ripresa è lui a mettere i brividi a Pagliuca, che coglie l’attimo e lo anticipa. Poi tocca a Totti rubare la scena a Montella con una punizione a uscire che si stampa sull’esterno del palo. Il 2-0 sembra nell’aria e invece Della Rocca gela l’Olimpico in contropiede. Una mazzata per la Roma, anche perchè il Bologna si chiude. Montella ci prova al volo, poi Cassano si butta in area, non si butta invece Totti seppur sbilanciato. Le tenta tutte anche il capitano giallorosso, ma alla fine è De Rossi ad avere la palla giusta a tu per tu con Pagliuca, ma il suo tiro è debole. Poi il gol annullato con Montella che spinge Loviso: il pallone colpito dal bolognese finisce in rete ma l’arbitro ha gia’ fischiato. Finisce cosi’ 1-1, tra le proteste giallorosse e la soddisfazione di Mazzone, che dopo il 3-1 dell’andata fa un altro dispetto alla ‘sua’ Roma. .

MARCATORI: al 9′ p.t. Montella (R); al 17′ s.t. Della Rocca (B).

ROMA (3-4-3): Zotti; Scurto, Dellas, Mexes, Panucci (dal 23′ s.t. Mancini); Dacourt (dal 30′ s.t. Aquilani), De Rossi, Cufrè (dal 28′ s.t. Perrotta); Cassano, Montella, Totti. A disposizione: 22 Pelizzoli, 3 Abel Xavier, 26 Cerci, 35 Simonetta). All. Del Neri.
BOLOGNA (5-3-2): Pagliuca; Daino, Nastase, Juarez, Gamberini, Sussi; Zagorakis, Giunti (dal 32′ s.t. Loviso), Colucci; Ferrante (dal 27′ s.t. Capuano), Della Rocca (dal 38′ s.t. Binotto). A disposizione:39 Ferron, 21 Legrottaglie, 4 Amoroso). All. Mazzone.

ARBITRO: Dattilo di Locri.

NOTE – Angoli: 2-1 per il Bologna. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Dacourt, Mexes, Zagorakis, Giunti, De Rossi e Juarez per gioco scorretto. Spettatori 45 mila (8.671 paganti), incasso 131.123 euro. tatori: 4223 paganti, 17212 abbonati, incasso 409021