ROMA, (NIP).- E’ stata convocata per la settimana dal 28 febbraio al 4 marzo prossimo la prima Assemblea Plenaria 2005 del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). La Plenaria è chiamata in seduta ordinaria nelle giornate 2, 3, 4 marzo, a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri – Sala delle Conferenze Internazionali – con inizio alle ore 10.00, per discutere un fitto ordine del giorno.
Mercoledì 2 marzo si inizierà con la relazione sulle attività del Governo verso gli italiani nel mondo, cui seguiranno quella del Comitato di Presidenza e l’intervento dei Rappresentanti del Parlamento. Nel pomeriggio, subito dopo il dibattito, i Vice Segretari Generali delle Commissioni Continentali porteranno le comunicazioni dei rispettivi gruppi di lavoro (dopo la riunione di lunedì 28 febbraio) . Prenderà poi la parola il Presidente della I° Commissione Tematica “Informazione e comunicazione”, seguito da un rappresentante di Rai International e del Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio italiano. Anche i Presidenti delle Commissioni Tematiche, in particolare quelli della II°, della V° e della VII°, porteranno i risultati delle tavole rotonde di martedì 1 febbraio, mentre i loro colleghi della I°, III°, IV° e VI° prenderanno il microfono il giorno successivo. Sempre giovedì, il dibattito verterà sul tema “Esercizio del voto all’estero, referendum, anagrafe degli italiani all’estero”, con l’intervento del Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia. Si parlerà anche della “Riforma della Legge 153”, con l’intervento del Ministero degli Affari Esteri e l’approvazione del parere del CGIE. Sul tema “Cittadinanza” verranno esposte le proposte di legge in Parlamento e le prospettive per le comunità italiane all’estero, attraverso l’intervento del Senatore Riccardo Minardo, Presidente del Comitato per le questioni degli Italiani all’estero del Senato della Repubblica, e dell’Onorevole Giovanni Bianchi, Presidente del Comitato permanente sugli italiani all’estero della Camera dei Deputati. Venerdì 4 marzo, invece, sarà la volta dei pareri obbligatori espressi dal CGIE e regolamento , concludendo poi con Question Time, ordini del giorno e mozioni.