I Manager della diaspora


CARACAS.- Con la presentazione dei progetti preparati durante lo stage aziendale, si é concluso a Trieste, lo scorso 26 novembre 2004, “Origini 4”. Il corso, organizzato da “Mib Scholl of Management”, ha consentito a 18 giovani discendenti di emigrati della Regione dai 23 ai 40 anni, provenienti dall’America latina e dal Sudafrica,  frequentare a Trieste e in Friuli un’iniziativa di formazione imprenditoriale al massimo livello. Il programma, nato nel 2001 e sostenuto dalla Regione con il patrocinio dell’Ente Friuli nel Mondo e il sostegno finanziario di istituti e fondazioni bancarie, fra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e la Banca di Cividale, si é svolto fra luglio e novembre 2004. All’iniziativa, tendente a rinsaldare i rapporti culturali ed economici fra il Friuli-V.G. e le aree di emigrazione regionale, é associato l’obiettivo fondamentale di rivalutare l’enorme risorsa umana e culturale rappresentata dagli emigranti friulani e giuliani nel mondo. Il Presidente del “Fogolar Furlan” di Caracas, Enzo Gandin, ha presenziato la consegna dei diplomi ai giovani procedenti dal Venezuela: Carlos Sorci e Eugenio Piratelli di Caracas e Katia Molino di S.


Cristobal. É stato oltremodo interessante ed esplicito l’intervento di Enzo Gandin al Comitato Regionale per l’Emigrazione. Gandin é inoltre, membro del Comitato per i Corregionali all’Estero, rappresentando l’Ente Friuli nel Mondo e V. Tesoriere di CAVENIT, Camera di Commercio Venezolano Italiana.


Ecco alcuni rilevanti stralci del discorso di Enzo Gandin che meritano dovuta attenzione proprio perché, rammentando il Congresso di Buenos Aires si é rivolto al Presidente Assessore sottolineando che poco é stato fatto d’allora:” …Quel Forum – ha esternato Gandin- voluto dalla Giunta di allora, ha creato moltissime aspetattive. Avendo oggi la responsabilitá diretta dei rapporti con i corregionali all’estero, ho l’obbligo di riferire al mio ritorno in Venezuela alcune sue precisazioni: quando e con chi intende avviare una seria riflessione per l’adozione di nuove leggi regionali che superino l’attuale quadro normativo che non riesce piú a rispondere alla mutata realtá della emigrazione friulana…Non é stato solo il Forum di Buenos Aires a creare delusioni tra i corregionali in America latina; vi ha contribuito anche il messaggio che il Presidente Illy ci ha inviato in occasione della sua elezione, nel quale riconosceva l’importanza del nostro “ruolo nel favorire la presenza culturale del Friuli-Venezia Giulia in tanta parte del mondo..” e che”…non avrebbe senso tenerci rigorosamente separati dalle strategie regionali in materia di sviluppo e di partenariato internazionale decentrato”. Purtroppo, e lo dico con rammarico, a queste parole non é seguito il peso di fatti concreti…Lei é certamente al corrente dell’instabilitá politica, ma non solo politica, nella quale sta dibattendosi il Venezuela. Mentre le Regioni Sicilia, Lazio, Puglie, si sono immediatamente preoccupate della sorte dei loro corregionali, il Friuli- Venezia Giulia non ha dimostrato la stessa sensibilitá. Lo diciamo con molta tristezza perché anche i friulani all’estero hanno diritto di sentirsi incoraggiati. Soprattutto i giovani che rappresentano, non dimentichiamolo, il futuro della presenza regionale nel continente sudamericano. Sono giovani affermati nel mondo accademico, in quello imprenditoriale, in quello politico. Posso assicurarle che la loro “voglia di Friuli” é grande e sincera.. Questi giovani, che non chiedono nessun privilegio, desiderano essere considerati per quello che sono: una eccellente rete di promozione del Friuli- Venezia Giulia. Chiedono formazione individuale e di gruppo tramite corsi di specializzazione e tirocinio in aziende.


Si propongono di trasformarsi, da discendenti di emigranti, ad altrettanti elementi di cooperazione internazionale allo sviluppo, con positivi riscontri per lo stesso Friuli-Venezia Giulia.


Ritengo fermamente che questa é la via per valorizzare la diaspora friulana. Non ne esiste altra”.


Nella foto, i partecipanti al “MIB School of Management”, provenienti dal Sudamerica e Sudafrica – IV Corso.