CARACAS.- Michele Castelli presenterá oggi, alle 20 nel Centro Italiano-Venezuelano, il proprio libro : “Cuentos de Inmigrantes”. La recentissima opera del prof. Castelli riguarda episodi di vita vissuta da emigrati italiani negli anni cinquanta. Sono storie semplici, scritte da una penna elegante e descrittiva,da cui trapela l’italianitá di sempre: fatta di sofferenza e lavoro, ma anche
di gioia di vivere e ottimismo, il tutto condito da un pizzico di furbizia italica che non guasta mai. Il Console Fabrizio Colaceci, autore della premessa, definisce questa opera piú vicina alla poesia, che alla prosa. Ma forse si tratta semplicemente di schizzi a tempera,o acquarelli, perché il Venezuela, filtrato attravero i ricordi, sono soprattutto i suoi colori,i suoi profumi, la sua natura. Leggerlo sará per molti come guardarsi allo specchio, perché i pioneri di un tempo, che avevano pochi soldi in tasca e tante speranze, sono pioneri ancora oggi, con una semplice differenza: i capelli bianchi.