Magnifica serata


Nonostante l’acquazzone inclemente che mercoledì si è abbattuto sulla Capitale, che ha impedito persino l’arrivo del dott. Ramón J. Velásquez, uno dei conferenzieri invitati, la serata in Monte Sacro si è svolta con assoluta normalità e ancora una volta ha soddisfatto le aspettative dei numerosi intervenuti che oltre alla buona musica offerta dall’Orchestra Tipica Nazionale, hanno anche applaudito con fervore il breve ma incisivo discorso dell’Accademica Norma Bustamante Luciani, che ha dissertato sul famoso giuramento di Simón Bolívar a Monte Sacro (Roma) in presenza del suo Maestro e amico Simón Rodríguez.


Le parole di benvenuto ai presenti sono state a carico del dott. Salvatore Pluchino membro del Consiglio Direttivo del Centro Culturale Monte Sacro il quale, anche a nome degli altri dirigenti, e in particolare del Presidente Maestro Corrado Galzio, ha messo in evidenza lo sforzo in atto per offrire una seria alternativa culturale vòlta a saldare sempre di più l’amicizia tra la patria d’origine e quella di adozione. Monte Sacro, nelle parole del dott. Pluchino, viene a colmare un vuoto di molti anni e l’iniziativa diventa tanto più apprezzabile in quanto avviene in momenti di crisi che richiedono appunto una moltiplicazione di sforzi e di disinteressata dedizione. Insomma, nelle parole di Pluchino, la “meta è l’eccellenza, che non si manifesta solo attraverso la magnificenza delle attività culturali proposte, ma anche tramite l’attività accademica che per ora è limitata ai corsi di lingua e civiltà italiana”. Detti corsi, ha specificato più avanti, sono tenuti da prestigiosi professori universitari che proprio perciò mirano ad obiettivi più “sinceramente culturali” anziché a quelli solo mercantilistici, come di solito avviene in altre sedi.


Dopo le parole del presentatore, ha preso la battuta il Maestro Juan Durán che con le note della sua Orchestra ha fatto vibrare i presenti dirigendo in maniera impeccabile opere di Maestri consacrati come Inocente Carreño, Aldemaro Romero, Genaro Prieto, Francisco Pacheco ed altri. Musica nazionale, dunque, dal joropo al merengue, con l’emotiva chiusura di “Alma llanera” cantata spontaneamente in coro dai presenti.


Anche se, come si è detto, la dott.ssa Bustamante con il suo saggio intervento ha più che colmato le aspettative sul discorso storico, si è sentita la mancanza del dott. Ramón J. Velásquez, presidente onorario di Monte Sacro, il quale ha promesso al Consiglio Direttivo che rimedierà prossimamente con una lieta sorpresa.


La serata si è conclusa con un sobrio ma elegante brindis cortesia di Alnova.