L’Italia dell’ingegno e della cultura


CARACAS.- E’ iniziata alla grande la seconda edizione del Festival Italiano, una manifestazione che, durante tre mesi, presenterà in Venezuela il meglio del Sistema Italia. È iniziata con l’esposizione fotografica delle opere del Caravaggio che nel Centro de Arte la Estancia offre la possibilità di ammirare le più belle opere dell’artista geniale e maledetto. Come ha spiegato Massimo Giraldi, direttore dell’Istituto di Cultura nel corso di una conferenza stampa in Ambasciata, l’arte di Caravaggio profondamente classica, segna l’inizio della pittura successiva, sia per il naturalismo nella scelta dei soggetti, sia per il suo particolare luminismo, ottenuto da un gioco di luci che movimenta il dipinto, sintetizzando con pochi elementi tutta l’umanità della sua arte, alla quale si ispirarono poi non solo i caravaggeschi dichiarati, ma i più grandi esponenti della pittura europea successiva, da Vermeer a Rubens, da Rembrandt allo Spagnoletto. Nel corso della stessa conferenza stampa l’Ambasciatore Gerardo Carante ha spiegato che il Festival Italiano, ora alla seconda edizione, ha come finalità presentare il meglio dell’Italia attuale in ogni suo aspetto, dalla tecnica alla moda, dal design alla musica, dalla cucina al teatro.


Un Festival per far conoscere il complesso Sistema Italia che, facendo tesoro del passato, si rinnova giorno dopo giorno e per dare ulteriore impulso alle relazioni economiche tra l’Italia e il Venezuela che, soprattutto a causa dell’impasse dell’orimulsione, hanno sofferto una caduta preoccupante nel 2003 ma sono di nuovo in risalita nel 2004. Per gli amanti del Caravaggio, per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza del grande artista italiano, è giunto nel paese il Prof. Rovetta, dell’Università Cattolica di Milano, che oggi alle 17.00 terrà una conferenza nel Centro de Arte La Estancia.


Sempre questa sera, nella Sala 1 del Celarg, alle ore 20.00, la Compagnia delle Acque, diretta da Gualtiero Bertelli e lo scrittore Gian Antonio Stella presenteranno lo spettacolo L’Orda basato sul libro di Stella, inaugurando così, la settimana della lingua per la quale è stato invitato anche il giornalista Franco Mimmi. L’Orda ripercorre l’amaro cammino della nostra emigrazione attraverso un lavoro serio, profondo e imparziale. Domani sera, nel Centro Italiano Venezolano, sempre alle ore 20, il nostro giornale presenterà l’esposizione ” ‘50-’60 gli anni dei nostri pionieri nelle pagine della Voce d’Italia“, una selezione di pagine pubblicate nel periodo in cui le navi scaricavano, nei porti venezuelani, centinaia e centinaia di italiani. Subito dopo Gian Antonio Stella e la Compagnia delle Acque presenteranno lo spettacolo Odissee, basato sul secondo libro dell’editorialista del Corriere della Sera, un libro che narra il vissuto dei nostri emigranti durante le traversate in nave.


Seguono altre presentazioni e conferenze di Stella e Mimmi che illustreremo nelle prossime edizioni.


Dal 22 al 30 ottobre, nel Museo de Bellas Artes, per gli amanti dell’arte e del cinema un’esposizione da non perdere del famoso Mimmo Rotella, dal titolo “Amore al cinema”. Rotella è l’artista che con il Décollage è stato il precursore della Pop Art americana e il Nouveau Realisme francese. Rotella inserendosi nel lento deterioramento subito dai cartelloni pubblicitari, quelli che mani ignote si divertono a strappare o scarabocchiare, ha trasformato in arte atti di vandalismo. Strappava e riattaccava, strato su strato, immagine su immagine, cartelloni cinematografici che da questo implacabile lavoro risorgevano a pezzi, ma nuovi, più vivi. Come ha scritto Renato Barilli: “Diciamo insomma che l’intero ventre molle della metropoli si impadronisce di quella sorta di cibo offerto alla sua ruminazione, alla sua peristalsi, e si dà a masticarlo, a digerirlo, con operazioni lunghe e laboriose, mai terminate, sempre pronte a ricominciare. Infatti la metafora in chiave organica della pelle, anche se riportata alle epidermidi artificiali dei manifesti pubblicitari, ha una sua plausibilità in quanto, come ben sappiamo, le pelli organiche sono stratificate: tolta una, se ne presenta un’altra, e viceversa, su quella vecchia se ne sovrappone una nuova, più lustra, più intatta; il che, anche in termini biologici, rende possibili subitanei e crudeli attraversamenti, quando si squarcia uno strato in modo tale che appaiono, e sanguinano, emettono liquido organico, gli strati sottostanti . Pur nei termini più meccanici e schematici che esige l’epidermide massmediale, la metafora regge anche nel suo caso, e dunque quella del décollage è un’avventura sempre aperta, pronta ad attuarsi a diverse profondità; lo strappo casuale può far emergere pelli stese in tempi diversi, portando così alla luce contesti, di narrazione e di colore, tra loro dissonanti, il che provoca di nuovo brillanti ed eccitanti effetti del caso.”


Per i buongustai, la Regione Toscana e lo Slow Food presenteranno il meglio della gastronomia italiana nel Centro Internazionale di Esposizioni di Caracas dal 21 al 24 ottobre e nell’Hotel Tamanaco dal 25 al 31 ottobre. A novembre, invece, gli appassionati di vino potranno conoscere profumi e sapori de “I grandi vini da Dessert dalla Sicilia al Trentino” e il Vino Novello 2004.


Il 25 ottobre sarà presentato alla stampa anche un altro degli eventi più attesi del Festival Italiano, la rassegna cinematografica del “Nuovo Cinema Italiano” realizzata in collaborazione con il Circuito Gran Cine e grazie al lavoro svolto in Italia dalla collega Milvia Piazza. La rassegna prenderà il via il 4 novembre nella Sala Ana Julia Rojas dell’Ateneo di Caracas.


Parallelamente conteremo con la presenza del Vice Ministro alle Attività Produttivo Adolfo Urso e un gruppo di industriali interessati al mercato venezuelano che terranno incontri con partners locali.


Altri momenti di rilievo del Festival italiano saranno le sfilate “Alta moda Roma”, il 27 ottobre, che conterà con la presenza di Federica Balestra e Franco Ciambella, e quella di Casablanca che, come è noto, ha l’esclusiva dei migliori disegnatori italiani, effettuata con la collaborazione della Camera di Commercio e in programma per il prossimo 25 novembre. Per sognare con l’ebbrezza della velocità, la Maserati presenterà la sua “Quattroporte” e la Piaggio “Vespa: un’avventura italiana nel mondo”.


Gli appassionati di musica potranno apprezzare il concerto del quintetto Avant Garde e quello della “Scuola Superiore di Musica Angel Lamas”. Nel corso di quest’ultimo sarà premiato con una borsa di studio uno degli studenti per svolgere un periodo di specializzazione in Italia. A questo stesso studente andranno gli introiti della serata.


A chiusura del Festival sarà presentata l’inquietante esposizione “Le sculture di Rabarama”, l’artista Paola Epifani che ha appena concluso una monumentale esposizione a Shenzhen, Pechino e Shangai. La giovane Epifani è tornata in Cina da protagonista dopo aver partecipato nel settembre 2003 alla prima edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Pechino e aver riscosso il Primo Premio tra gli artisti emergenti per la Ricerca.


Il Festival Italiano, organizzato dall’Ambasciata d’Italia, l’ICE (Istituto per il Commercio Estero) e l’Istituto di Cultura è stato possibile grazie al patrocinio delle multinazionali italiane: Alitalia, AMS, Astaldi, Banco Exterior, BTicino, Digitel, Eni, Gruppo Trevi, Ghella e Parmalat.